Home » Rispettare l’ambiente, sempre » Raccogliamo i tappi di plastica

Soci e dipendenti si sono attivati per realizzare delle cassette destinate alla raccolta dei tappi di plastica.

Dal 3 luglio 2024, nell’Unione Europea è obbligatorio vendere solo bottiglie con tappi attaccati tramite un lembo (tethered cap), come stabilito dalla direttiva europea del 2019 per ridurre l’uso della plastica. Questa norma mira a garantire che tappo e bottiglia vengano smaltiti insieme, riducendo l’inquinamento da tappi, che sono tra i rifiuti più diffusi sulle spiagge europee. In oltre 30 anni, si stima che siano stati recuperati più di 20 milioni di tappi, contribuendo alla formazione di microplastiche.

Tramite un Comitato Soci e alcuni volontari del territorio, siamo entrati in contatto con il Centro Mondiale Sviluppo Sostenibile, che dal 2003 da un’iniziativa della Caritas Diocesana di Livorno, ha tra le proprie attività proprio la raccolta e la vendita dei tappi. Questa associazione con il ricavato della vendita della plastica lavorata sostiene i progetti di approvvigionamento nella Regione di Dodoma in Tanzania. I tappi raccolti anche fuori dalla Toscana vengono venduti a ditte che riciclano la plastica per creare oggetti di uso comune. La campagna si chiama dall’acqua per l’acqua perché vengono realizzati pozzi, cisterne e acquedotti nelle regioni aride della Tanzania.

I soci si sono dimostrati sensibili sia al tema della realizzazione delle cassette con materiali riciclati, sia sulla finalità del ricavato della raccolta dei tappi. Dipendenti e soci attivi quindi hanno progettato, realizzato e posizionato nei negozi 20 cassette per la raccolta dei tappi.

Non devono essere raccolti i tappi in sughero, i tappi a corona o di metallo. Si possono inserire nelle cassette anche altre tipologie di tappi purché sia plastica rigida, di solito identificata con l’acronimo PE, quindi il tappo della ricotta come del sapone vanno bene, non va bene il dispenser del sapone per le mani per esempio, perché ha all’interno una molla che può danneggiare le lame della macchina durante la fase di trasformazione da tappi a scaglie.

Leggi la relazione del CMSR Centro, Mondiale Sviluppo Reciproco, l’ONLUS che con il ricavato della plastica venduta realizza le attività in Tanzania.

I negozi che hanno le cassette per raccogliere i tappi sono:

  • Santa Fiora
  • Bolsena
  • Castiglione d’Orcia
  • Piancastagnaio
  • Manciano
  • Canino
  • Abbadia San Salvatore
  • Peccioli
  • Castell’Azzara
  • Pitigliano
  • Montalto di Castro
  • Castelnuovo Berardenga
  • Pomarance
  • Castel del Piano
  • Arcidosso
  • Montaione
  • Grotte di Castro
  • Paganico
  • Pienza
  • Bagnore SEDE

Scopri di più:

https://cmsr.org/raccolta-tappi