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La consulta delle Sezioni Soci 2018

Di seguito l’intervento del presidente Fabrizio Banchi alla Consulta annuale delle Sezioni soci 

Santa Fiora 24 novembre 2018 – Buongiorno e benvenuti a tutti. Negli anni l’appuntamento della Consulta si è arricchito di contenuti e di partecipanti. Ovviamente rimane l’occasione per i nostri soci volontari di fare il punto del lavoro svolto nel corso dell’anno e di individuare gli obiettivi per quello a venire. E’ innegabile però che sia diventata anche l’occasione per trarre spunto e ispirazione dalle tante realtà e persone che nel mondo della cooperazione abbiamo il privilegio di incontrare.
Do quindi il benvenuto ai nostri soci, ai colleghi della sede e dei punti di vendita, ai colleghi delle altre cooperative, ai rappresentanti delle associazioni di volontariato, ai relatori di oggi che generosamente hanno accettato il nostro invito e agli studenti degli Istituti dei nostri territori che per il secondo anno saranno con noi stamani.
Coop è impegnata da quasi 40 anni con i progetti che presenta e recepisce dalle scuole ma onestamente non è così usuale vedere a un evento istituzionale di cooperativa un numero così elevato di ragazzi. Sappiamo bene che non avreste potuto fare diversamente ma è comunque un piacere vedervi.

Come sapete ogni anno scegliamo per la Consulta un tema diverso. Lo scorso anno abbiamo parlato di educazione. Quest’anno, per dare continuità alla tematica suggerita ai vostri insegnanti, abbiamo deciso di parlare di territori.
Se la cooperazione sull’Amiata ha potuto festeggiare i 130 anni di vita è solo perché il legame con i territori è stato la ragione della nostra nascita e della nostra sopravvivenza.  Ai territori e per estensione alle persone che li abitano, noi dobbiamo tutto e di conseguenza sentiamo forte il dovere di restituire quello che riceviamo.
Le modalità con cui cerchiamo di farlo sono diverse e passano attraverso l’ascolto delle esigenze dei nostri soci, alla vicinanza al mondo della cooperazione e del volontariato, alla creazione di relazioni che possano mettere in rete sia i bisogni che le possibili soluzioni.
Lo facciamo anche attraverso l’attenzione ai produttori locali cercando di incentivare e sostenere la loro attività. Attualmente abbiamo circa 160 fornitori locali con i quali instauriamo rapporti non solo commerciali ma anche di collaborazione. L’attenzione ai territori la esercitiamo anche attraverso le tante azioni che coop mette in campo per salvaguardare, oltre al potere di acquisto, anche la salute dei soci, dei consumatori e delle persone che lavorano per noi. La campagna buoni e giusti contro il caporalato e il lavoro nero è un esempio di cura del territorio. La campagna Alleviamo la salute nata per debellare l’abuso degli antibiotici negli allevamenti zootecnici, va nel senso della salute delle persone e della tutela del benessere animale.

Vorrei chiudere la mia introduzione alla giornata salutando Katia Taddei presidente della Coop Valdicecina e i soci che sono con lei stamani. Dall’inizio di quest’anno abbiamo avviato un processo di collaborazione che è già stato sancito lo scorso settembre con l’approvazione da parte dei soci di entrambe le cooperative del progetto di fusione che sarà pienamente operativo dal 1 gennaio 2019.
Contiamo entrambi che l’unione delle due nostre realtà ci fortifichi e ci aiuti ad affrontare meglio e con maggiori strumenti, le sfide che il futuro, ma anche il presente, ci presenteranno.

Buona mattinata