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Come Coop Amiatina abbiamo proposto nel 2023 una collaborazione tra Coop, a livello nazionale, e BikeSquare, start up nata dieci anni fa nelle Langhe da un’idea di Lucia Savino, Massimo Infunti e Alberto Rivada, con una vocazione: promuovere il cicloturismo elettrico nel Paese e poi all’estero. Il mondo visto da due ruote è speciale, si sa. Ma ammirarlo a bordo di una ebike, godersi lo spettacolo a velocità contenuta risparmiando la fatica di una salita ripida sotto il sole, dà una sensazione ancora diversa, quasi sorprendente.

«La nostra idea era non limitarci a noleggiare le bici, ma proporre un turismo lento, green e divertente. E suggerire a chi si rivolge a noi, tour e soste in luoghi particolarmente interessanti, per vivere esperienze legate al territorio, al di là della gita. Sono così nati una app con i percorsi suggeriti, partnership con gli attori del territorio, dagli artigiani agli agriturismi, tour organizzati di cicloturismo con soste strategiche tra vigneti, luoghi di ristorazione, punti di interesse» le parole di Lucia Savino Web Content Manager di BikeSquare.

«A inizio del 2023 stavamo riorganizzando le convenzioni per i soci di Coop Amiatina quando abbiamo conosciuto BikeSquare, attraverso le convenzioni locali stipulate con due cooperative: Nova Coop e Unicoop Tirreno. Noi vedevamo una possibilità di sviluppo sia sui territori laddove siamo presenti, sia su altre aree. Ci siamo fatti promotori verso il sistema Coop, insieme ai colleghi delle altre due cooperative, per sviluppare una maggiore collaborazione. Oggi esprimiamo soddisfazione per il percorso intrapreso» queste le parole di Gianluca Martorelli Responsabile Comunicazione di Coop Amiatina.

Un modo di fare turismo in linea con le proposte di Coop, che con BikeSquare lancia a settembre i nuovi tour in ebike di Coop Outdoor, che vanno ad aggiungersi alle passeggiate nei centri storici e sulle strade degli antichi pellegrinaggi, sempre aperte a soci e non. Due i percorsi, a Torino e sulla via Appia, a bordo appunto di bici elettriche. Si parte al mattino e le passeggiate durano circa 3 ore; ai partecipanti vengono forniti bici, lucchetto e casco, e non serve avere un abbigliamento tecnico, l’unico requisito è saper maneggiare una ebike e avere voglia di godersi l’esperienza. «Con i partecipanti ci saranno guide cicloturistiche specializzate, che li accompagneranno alla scoperta dei territori. Il bello di queste esperienze è che ti permettono di visitare da turista anche la città in cui vivi, di scoprirne aspetti che non conoscevi. Il percorso, poi, è più lungo rispetto a quello degli itinerari che si percorrono a piedi, e il fatto di non dover fare fatica rende la gita godibile per tutti, anche per i meno sportivi», spiega Lucia Savino.

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