L’organizzazione è stato un vero lavoro di squadra fatto di riunioni, incontri, idee e dove al lavoro si è associato il piacere di stare insieme a quelle persone. Un grazie sentito a Marta per aver scelto con me il percorso trekking e soprattutto averlo tracciato.
E così dopo un doveroso rinvio di una settimana dell’evento e dopo molte rinunce, avvicendamenti di prenotazioni e disdette siamo arrivati ad un caldissimo sabato pomeriggio di luglio. Dalle primissime fasi dell’incontro si è creata da subito un’atmosfera familiare: un gruppo di persone con la voglia di camminare, ovviamente, ma soprattutto con il desiderio di stare in compagnia, di voler stare bene, di conoscere e disposto a condividere un’esperienza.
Al gruppo base nei due giorni si sono avvicendati “camminatori per un giorno” che hanno creato un vero clima conviviale e contribuito alla riuscita dell’evento grazie al loro aiuto, suggerimenti e racconti sul territorio. Il bosco è stato l’altro grande protagonista del nostro cammino, alcune volte accidentato, polveroso, faticoso, ombroso, rilassante, quieto, rumoroso (strano…di notte) disseminato dalle rocce del vulcano dalle forme più strane e affascinanti.
Ma il valore aggiunto di questo percorso sono stati i ragazzi del Movimento Giovanile Amiatino rappresentati da Sydia e Mattia per il primo giorno e da Emanuele il secondo giorno, Angelo ci sei mancato! Le nostre guide d’eccezione che ci hanno raccontato il territorio con competenza e preparazione, ma soprattutto sono stati degli ottimi compagni di viaggio. Un cielo stellato al rifugio Capovetra è stato il completamento di un’ottima cena arrivata grazie a Cristina e Paola infaticabili e impagabili.
Due giornate in cui ho riscoperto la mia “heimat” (Amiata) e apprezzato un gruppo di persone eterogeneo ma affiatato a spasso nei boschi alla conquista…che fatica… della vetta.
Per quanto tu possa pianificare e programmare e organizzare il fattore umano è sempre quello che ti sorprende e ti permette di vivere esperienze uniche.
Spero che sia stato così anche per voi! Grazie per questa opportunità!
Valentina Pierguidi